La nomina è avvenuta nell’ambito dell’incontro con Mirco Carloni, Vice Presidente della Giunta Regionale, per approfondire il nuovo bando sulle start-up innovative.

Mauro Barchiesi, Amministratore Delegato della Bora di Maiolati Spontini, è stato eletto all’unanimità presidente di Confapi Ancona per il prossimo triennio. «Nonostante la pandemia l’associazione è cresciuta anche oltre le aspettative – ha detto Barchiesi rimarcando il buon lavoro della struttura e del direttivo uscente guidato da Michele Mencarelli – e l’obiettivo che ci poniamo è assumere sempre più un ruolo di rappresentanza e di interlocuzione nel rapporto con le istituzioni che ci governano contribuendo alla corretta gestione dei fondi pubblici che arriveranno sul territorio nei prossimi anni per rilanciare l’imprenditoria locale».

A margine dell’assemblea si è tenuto un focus con la partecipazione di Mirco Carloni, Vice Presidente della Giunta Regionale dedicato alla Legge Regionale “Sviluppo della comunità start-up innovative nella Regione Marche” e sulla proposta di legge “Promozione degli investimenti, dell’innovazione e della trasformazione digitale del sistema imprenditoriale marchigiano” e una tavola rotonda di confronto con lo stesso Barchiesi, con Giorgio Giorgetti, Presidente di Confapi Marche e Michele Montecchiani, Direttore di Confapi Ancona.

Riguardo alla presentazione dei contenuti della regionale n.6 del 29 aprile 20121 il Vice Presidente Carloni ha premesso che la Regione ha lavorato a sei proposte il cui filo conduttore è rappresentato dall’innovazione, dal trasferimento tecnologico e dall’internazionalizzazione. La legge sulle start-up innovative punta a valorizzare i talenti e a frenare la fuga dei “cervelli” che vede molti giovani lasciare il proprio Paese per andare a lavorare all’estero o in altre regioni chiarendo che questa iniziativa legislativa «rientra nella strategia della giunta regionale di sostenere l’imprenditoria non attraverso interventi generalizzati ma andando a predisporre fondi che premiano il merito». La linea di azione ha trovato il consenso di Confapi. «C’è bisogno di rinnovare la cultura d’impresa in questa regione favorendo anche un ricambio generazionale che abbia le competenze per affrontare la competizione mondiale» – ha detto Giorgetti. Per Barchiesi «la partita si gioca sulla formazione continua e sulle competenze specialistiche. Attraverso il fondo di formazione Fapi, gli associati alla nostra associazione hanno la possibilità di vedere finanziati percorsi di crescita delle proprie risorse umane». Il bando, pubblicato dal 15 giugno e attivo fino alle 13 del 10 settembre 2021, è rivolto a tutte le aziende iscritte nell’elenco speciale delle start up innovative presso la Camera di Commercio. «La nostra struttura snella ci consente di essere a disposizione delle esigenze delle aziende – ha aggiunto Montecchiani – anche di quelle che nasceranno grazie a questo nuovo bando, e i numeri in crescita degli iscritti evidenziano che l’approccio attivo e propositivo anche in tempo di pandemia è evidentemente apprezzato».

Andrea Carpineti, Ceo di DIS, Design Italian Shoes di Civitanova M. ha presentato il percorso intrapreso da circa 4 anni dalla sua start-up innovativa capace di esportare il Made in Marche in tutto il mondo partendo da un prodotto tipico della manifattura marchigiana come la calzatura da uomo che può essere personalizzata creando fino a 60 milioni di diverse combinazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post comment